Shiatsu e Psicologia

L’idea della psicologia della Gestalt, che l’insieme fosse differente rispetto alla somma delle singole parti, può essere riassunta nella famosa massima “Il tutto è diverso dalla somma delle sue parti”.
Lo stesso concetto, Sensei Masunaga, psicologo e shiatsuka, lo applica alla sua teoria shiatsu.

Hara, ( https://urly.it/36wwt ) non può essere definita solamente come la somma delle aree diagnostiche dei 12 meridiani energetici, ma in essa si fondono, integrano e trasformano le singole energie che l’individuo ha vissuto nella propria esperienza di vita e che costituiscono la sua realtà e le basi del suo comportamento. Ecco la peculiarità di ogni individuo, ciò che ci contraddistingue: non si tratta solo di elaborazioni cognitive legate al sistema nervoso, si tratta di come ciascuno di noi vive le proprie emozioni e del modo in cui le organizza all’interno del proprio essere.

Lo shiatsu stesso non deve essere considerato la somma delle singole tecniche manipolatorie, ma implica che l’operatore ed il ricevente vadano, ciascuno, oltre l’aspetto meramente tattile, scendendo a livello di sensazioni esperienziali nuove che contemplano un cambio di paradigma. Questo mutamento può spesso portare a sbloccare delle situazioni e degli schemi ricorrenti che limitano negativamente le nostre vite. Ecco il potere ed il grande valore del tocco! Niente è più reale di ciò che ci tocca fisicamente! Difficile è invece spesso riuscire a “toccare” e conoscere se stessi veramente.

Il sogno e la quarta dimensione

Se cercate sul vocabolario la definizione di “sogno” troverete due significati principali, a mio avviso, in forte antitesi tra loro. Il Sogno viene definito sia come “Attività psichica che si svolge durante il sonno” sia, in senso figurativo, come ” Speranza o desiderio vano e inconsistente”. Ciò che a mio parere si avvicina di più alla corretta definizione di ciò che rappresenta il sogno tuttavia è “esperienza vissuta al di fuori della coscienza” in quanto esso rappresenta un’importante momento della nostra vita interiore in cui, caduti tutti i filtri che generalmente mettiamo in campo, possiamo accedere a quella parte di noi che spesso non conosciamo. E allora ci chiediamo “cosa rappresenta per noi questo sogno”? Solo noi abbiamo la traduzione!!!! Spesso rappresenta un momento catartico oppure un nostro intimo desiderio, un bisogno che non riusciamo a soddisfare nella vita cosciente, ma che invece trova soddisfazione nella nostra vita oltre la coscienza. E allora perché definirlo “vano e inconsistente”? Si dice che alcune volte i sogni superino la realtà ed è questo un grande appagamento che talvolta ci consente di prendere coscienza di chi siamo veramente e di cosa vogliamo davvero! Non sottovalutate mai il potere di un sogno, sia esso nel sonno o ad occhi aperti: potrebbe essere il punto di svolta della vostra vita, quella che alcuni chiamano realtà!