Ultimamente si sente spesso parlare in articoli scientifici dell’intestino con il termine ‘secondo cervello’. Gli studi recenti hanno dimostrato che “L’intestino contiene milioni di cellule e fibre neuronali che costituiscono un vero e proprio sistema nervoso autonomo. Esso è in grado d’integrare ed elaborare stimoli esterni e interni ricevuti dal corpo, interagendo con il sistema nervoso centrale attraverso uno scambio di informazioni mediato dal sistema psiconeuroimmunoendocrino (rilascio di ormoni, nervo vago, sistema immunitario). Ciò significa che i due cervelli si influenzano reciprocamente, determinando il nostro stato di benessere psico-fisico” (https://ilfattoalimentare.it/intestino-secondo-cervello.html).
Parlando di meridiani energetici questo è ancora più importante non solo dal punto di vista fisiologico, ma soprattutto dal lato psicologico ed emotivo. Ansia, emotività, nervosismo ed irritabilità possono compromettere le funzioni circolatorie con stasi ematica dell’intero organismo. Se pensiamo ad un forte shock, ad esempio, vediamo che oltre alle ricadute fisiche (raccoglimento del sangue nel ventre a scapito delle estremità) per salvaguardare gli organi vitali contemporaneamente possono verificarsi, amnesie più o meno durevoli la cui funzione è quella di salvaguardare il nostro stato psicologico, incapace di gestire in quel momento il surplus energetico.
L’integrazione, funzione propria del meridiano di Intestino Tenue, avverrà col tempo. I ricordi riemergeranno solo quando saremmo in grado di gestirli e collocarli grazie alla consapevolezza acquisita, oppure non riemergeranno e saranno destinati a rimanere in un limbo. È in questo secondo caso ad esempio lo Shiatsu, portando il ricevente in uno stato di profonda introspezione, può aiutare gradualmente a metterlo in contatto con la parte profonda aiutandolo a liberarsi da emozioni represse e pesi inconsci.